Approfitta del Ponte dell’Immacolata per organizzare una visita in questi musei: sono i più belli d’Italia

13L’8 dicembre è una giornata non lavorativa, che celebra l’Immacolata; la fortuna ci ha portato un bel ponte, ottimo per visitare dei musei!

L’8 dicembre è la giornata in cui si festeggia l’Immacolata Concezione, di cui non si hanno con certezza le origini, sebbene si pensi, la festa, sia derivata da un’altra celebrazione, attribuita alla Chiesa Bizantina e legata al culto della nascita della Madonna, da parte dei genitori Gioacchino e Anna. Il parto di Anna, per far nascere Maria, è considerato miracoloso dalla religione cattolica, accaduto per grazia divina, poiché in riferimento alla venuta al mondo della madre di Gesù Cristo. Nel 1661, l’8 dicembre venne inserito come festa nel calendario universale della Chiesa, da parte del Papa Alessandro VII.

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I musei più belli d’Italia da visitare durante il Ponte dell’Immacolata – ttiviaggi.it

Quest’anno, l’8 dicembre cade di Venerdì, ciò vuol dire che è seguito da Sabato e Domenica, dunque si può pensare a un breve viaggetto, all’insegna dell’arte, della storia e della cultura. L’Italia è il Bel Paese, lo Stato dell’arte per antonomasia, la nazione europea con il maggior numero di musei, ne conta ben 4.889 in tutto il territorio. Alcuni di questi istituti, ovviamente, sono più importanti rispetto ad altri, perché magari contengono delle opere di immenso valore, originate dalle menti delle più geniali e creative esistite al mondo. Codesti musei sono considerati luoghi da visitare almeno una volta prima di morire; come non approfittare del ponte dell’Immacolata?

Alcuni dei musei italiani da vedere prima di morire: approfitta del ponte dell’Immacolata

Se siete degli appassionati di arte e di cultura e visitare i musei, le gallerie d’arte e le aree archeologiche, sono tra le vostre attività preferite, siete nel posto giusto. Sicuramente, nella vostra lista delle cose da fare prima di morire, avrete già stilato alcuni tra i musei più belli e importanti d’Italia, di cui ancora non siete riusciti a godere delle opere contenute al loro interno. In questo articolo, andremo a fare una breve introduzione di alcuni tra i migliori istituti museali italiani, da visitare nel periodo invernale, approfittando del ponte dell’Immacolata, dall’8 al 10 dicembre 2023.

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Una parte del soffitto della Cappella Sistina ai Musei Vaticani, di Città del Vaticano – ttiviaggi.it

Ci sentiamo di dover iniziare dai Musei Vaticani, nello Stato della Città del Vaticano. Anche se, teoricamente, non ci troviamo in Italia, quando si va a fare una gita nella capitale italiana, non si può non visitare i Musei Vaticani. Un complesso tra i più grandi al mondo, composta da ben cento gallerie e mille e quattrocento stanze, con una superficie di quarantamila metri quadri, con un percorso museale di sette kilometri, in cui sono esposti circa settanta mila manufatti.

I Musei Vaticani sono al plurale perché includono differenti musei, gallerie, cappelle e sale. Ciò che più li differenzia da tutti gli altri complessi museali, è il valore e l’importanza delle opere che possiede, di artisti rilevanti, di ogni epoca e di ogni stile. Difficile elencare ogni manufatto contenuto al suo interno, com’è difficile selezionare le opere di maggior rilievo, ma possiamo nominare: il Laocoonte; la Scuola di Atene; la Cappella Sistina; la Galleria delle Carte Geografiche e la Pietà Vaticana.

Dove ammirare i capolavori dell’arte rinascimentale e seicentesca

Rimanendo a Roma, impossibile non nominare la celebre Galleria Borghese, contenuta nel giardino immenso di Villa Borghese. Le sue dimensioni non sono enormi, ma di piccole dimensioni, rispetto ad altri musei, eppure la sua importanza storica, artistica e culturale è davvero gigante. All’interno di un palazzo storico, risalente al 1600, si apre una delle collezioni d’arte barocca e rinascimentale, tra le più importanti del pianeta. Al suo interno sono custoditi capolavori firmati da Gian Lorenzo Bernini, come il Ratto di Proserpina; da Antonio Canova, ove spicca la sua meravigliosa e neoclassica rappresentazione di Paolina Bonaparte, come Venere; da Caravaggio, tra cui il celebre dipinto raffigurante il Ragazzo con canestro di frutta; da Raffaello; da Rubens; da Tiziano e dal Pinturicchio.

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Paolina Bonaparte, raffigurata come Venere, da Antonio Canova, su marmo – ttiviaggi.it

Impossibile non nominare la Galleria degli Uffizi di Firenze, la capitale del Rinascimento, la quale possiede una della gallerie di Arte Rinascimentale più importanti al mondo e senza eguali. Sessanta sale espositive, contenenti alcune tra le opere d’arte di valore inestimabile, firmate da Botticelli; Raffaello; Caravaggio; Leonardo Da Vinci; Tintoretto; Velazquez; Cimabue; Giotto; Mantegna; Goya; Rubens; Rembrandt. Un edificio progettato da Vasari per la famiglia di mecenati più famosa al mondo, i De’ Medici. Sia il palazzo in sé, che la collezione all’interno, meritano di una visita che lascerà senza fiato.

Nonostante ci siano moltissimi altri musei in Italia, di grandissimo valore e rilevanza, concludiamo la nostra lista con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. La città lagunare è meravigliosa e romantica, da ammirare in tutti i suoi aspetti, camminando per le calli, perdendosi in essa, vagando senza meta, inoltre, addentrarsi nel palazzo Venier dei Leoni, lasciato incompiuto e del XVIII secolo , è un’esperienza unica e irripetibile in ogni altra parte del mondo. Peggy Guggenheim fu una leggendaria mecenate, tra le più famose donne ad aver originato una collezione senza eguali, con opere di artisti di immensa notorietà, abilità e importanza, tra cui: Max Ernst; Pablo Picasso; Braque; Magritte; Giacometti; Duchamp; Kandisky; Giorgio De Chirico; Mondrian; Pollock e tantissimi altri, tutti da ammirare, fotografare e ricordare per sempre.

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