Che vuole dire essere un alfista? Quando è nato questo fenomeno? Alla base di tutto c’è una passione travolgente, ecco di cosa si tratta.
Andiamo alla scoperta di un mondo a molti sconosciuto ma che accomuna tanti appassionati nel nostro Paese.
È noto che alle passioni è difficile comandare. A volte diventano ossessioni, ma non è sempre così fortunatamente. Una passione è una forza che ti coinvolge e dà carburante alla vita.
È così, con ogni evidenza, anche nel caso degli alfisti. La passione diventa un piacere, una sorta di gusto per l’attività o per il marchio preferito. Ecco, la parola marchio nel caso dell’alfista è quella che meglio descrive l’oggetto della sua passione.
Alfisti, chi sono?
Come avrete intuito, gli alfisti non sono altro che gli appassionati per il marchio dell’Alfa Romeo. E badate bene: un alfista non è il semplice possessore di un’Alfa Romeo. No, veri alfisti sono soltanto coloro che coltivano una debordante passione per il marchio Alfa Romeo.
Un tempo essere alfisti era meno semplice di oggi. Possedere un’Alfa era più complicato. Oggi le cose sono cambiate. Merito, in gran parte, dei servizi di noleggio a lungo termine Alfa Romeo con e senza anticipo. Ma cosa caratterizza il vero alfista? Innanzitutto la smania per questa iconica linea d’auto, per le sue rifiniture, il design impeccabile e le sue performance.
Essere alfista significa però anche riconoscersi nel patrimonio valoriale del marchio Alfa Romeo. Un alfista si sente parte di un gruppo e l’auto esprime questo status symbol. Un gruppo che ha una storia leggendaria scritta da piloti come Tazio Nuvolari e Gino Farina che hanno plasmato il mito del brand. L’alfismo è sorto negli anni ’60, quando si sono diffuse queste automobili nate come auto sportive prima di entrare nel mercato quotidiano. Pietra miliare dell’alfismo è senz’altro la mitica Giulietta, nata verso la metà degli anni ’50 e entrata nell’immaginario collettivo degli italiani.
Da cosa si riconosce il vero alfista
Il vero alfista si distingue per il fatto di tenere l’auto in perfette condizioni, anche se il modello ha superato da tempo la ventina d’anni. Poco importa: l’Alfa Romeo va sempre tirata a lucido e mantenuta in condizioni impeccabili. Non è raro poi trovare gli alfisti ai raduni d’auto e nelle associazioni che raggruppano gli amanti della leggendaria Alfa.
Va detto che comunque essere alfisti non è alla portata di tutti, visto il prezzo delle Alfa Romeo (considerato un marchio Premium, dunque non accessibile a chiunque). Anche sul mercato dell’usato la valutazione è alta, anche se col noleggio a lungo termine è diventato più facile possedere un’Alfa Romeo.
