Addio per sempre al turismo degli animali: la nuova politica aziendale sui pacchetti viaggi

Addio per sempre al turismo degli animali: la nuova politica aziendale sui pacchetti viaggi segna un’importante svolta verso una prospettiva più etica e sostenibile nel settore turistico.

Addio al turismo degli animali
Addio al turismo degli animali

Basta dare uno sguardo veloce a qualsiasi social network e si noterà subito un’ondata di foto di turisti accanto ad animali. Anche se spesso non c’è cattiva intenzione dietro, troppe volte queste creature carine soffrono in silenzio, talvolta persino vittime di maltrattamenti senza che il turista se ne renda conto. Questo fenomeno, noto come turismo legato alla fauna selvatica (WTA – wildlife tourist attractions), è diventato sempre più diffuso nel tempo.

Addio al turismo degli animali

Il problema è che non tutto è così trasparente come sembra. Se da un lato alcuni pensano di contribuire positivamente all’economia locale partecipando a queste attività, dall’altro spesso si finisce per sfruttare gli animali. Ad esempio, un elefante tailandese utilizzato per portare turisti in giro soffre, così come un leone narcotizzato chiuso in una gabbia. Ci sono, certo, santuari che si occupano del recupero e della cura degli animali selvatici, permettendo loro un ritorno naturale al loro habitat, ma purtroppo non sono la norma.

Di fronte a questa situazione, easyJet Holidays, uno dei principali operatori turistici del Regno Unito, ha preso una decisione importante: eliminare dalle sue offerte i pacchetti viaggio che includono attrazioni con animali.

Turismo degli animali
Turismo degli animali

La nuova politica di easyJet Holidays

La nuova politica di easyJet Holidays si concentra sul benessere degli animali, garantendo che le esperienze offerte non mettano a rischio la loro salute, la conservazione o il ruolo cruciale che svolgono nell’ecosistema globale. Questa politica si basa sulle linee guida ABTA e è stata sviluppata in collaborazione con organizzazioni per i diritti degli animali, tra cui World Animal Protection.

Con questa mossa, easyJet Holidays si impegna a non promuovere o offrire più attrazioni turistiche dannose per gli animali, come zoo, parchi marini, spettacoli con animali o eventi sportivi che coinvolgono queste creature. Inoltre, l’azienda continuerà a lottare contro lo spreco alimentare negli hotel e a promuovere un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Matt Callaghan, Chief Operating Officer di easyJet Holidays, ha sottolineato l’importanza di essere un leader nel settore del viaggio responsabile, rispondendo alle esigenze dei clienti che cercano esperienze sostenibili. Katheryn Wise, responsabile delle campagne sulla fauna selvatica presso World Animal Protection UK, ha elogiato l’azienda per questa politica audace e ha sottolineato l’importanza della collaborazione per garantire un cambiamento positivo per gli animali selvatici in tutto il mondo.

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