La profezia sulla Terza Guerra Mondiale, un fenomeno terribile, si avvicina sempre di più la sua fatidica data. Scopriamo più dettagli.
Il 8 aprile è in arrivo e con esso il fenomeno celeste più atteso dell’anno, almeno in alcune parti del globo: in quella data si verificherà un’eclissi solare, un evento che coinvolgerà milioni di persone in Nord America, soprattutto negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Ma dietro alla meraviglia di questo spettacolo astronomico, si celano antiche profezie e interpretazioni che vedono nell’eclissi un segno di presagio sinistro e, in alcuni casi, di conflitto. In un momento così delicato per il mondo, queste interpretazioni, per quanto fantasiose possano apparire, rimangono sempre suggestive e inquietanti.
Profezia sulla Terza Guerra Mondiale
Secondo la mitologia azteca, sole e luna erano divinità, e le eclissi rappresentavano il momento in cui queste divinità venivano attaccate o addirittura divorare. Huitzilopochtli, il dio azteco del sole e della guerra, e Coyolxauhqui, la dea della luna, erano centrali in questo mito. Per gli Aztechi, le eclissi indicavano conflitti divini e potevano preludere a catastrofi naturali o guerre, considerate eventi che avrebbero potuto portare alla fine del mondo. Durante tali eventi cosmici, i sacerdoti aztechi eseguivano rituali speciali, inclusi sacrifici e preghiere, per placare le divinità e ristabilire l’armonia nell’universo.
Nella mitologia norrena, Skoll e Hati sono due lupi giganti che inseguono incessantemente il Sole (Sól) e la Luna (Máni). Secondo la profezia del Ragnarök, durante la battaglia finale, Skoll catturerà e divorerà Sól, mentre Hati catturerà e divorerà Máni, causando l’oscurità eterna. Questi eventi, per alcuni, si correlano alle eclissi solari, sebbene non siano esplicitamente menzionati nella profezia del Ragnarök, la fine del mondo.
L’inseguimento di Skoll e Hati può essere interpretato come una metafora della lotta tra le forze del bene e del male, o tra la luce e l’oscurità, e quindi un presagio di conflitto.
La connessione con l’eclissi solare
Ma non è solo nell’antichità mesoamericana o nordica che si trovano connessioni tra eclissi solari e presagi apocalittici. Nella tradizione cristiano-occidentale contemporanea, l’Apocalisse di San Giovanni offre un’interpretazione altrettanto suggestiva. Vi compare la descrizione di una donna incinta, vestita di raggi di sole e con la luna sotto i suoi piedi, spesso associata all’eclissi. Questa donna è minacciata da un drago a sette teste, che tenta di divorare il suo bambino, ma viene salvata da un esercito di angeli. Tale immagine è stata interpretata da molti come un presagio della fine del mondo, con l’eclissi solare che potrebbe rappresentare il culmine di questo tragico evento escatologico.
In un’epoca segnata da tensioni geopolitiche, conflitti armati e instabilità globale, non sorprende che molti osservatori facciano collegamenti tra l’imminente eclissi solare e la possibilità di una Terza Guerra Mondiale. L’incertezza sul futuro e la corsa agli armamenti in diverse regioni del mondo non fanno che alimentare paure e speculazioni sul destino dell’umanità. Sebbene gli scienziati ci assicurino che l’eclissi è un fenomeno naturale privo di significato apocalittico, è difficile ignorare il suo peso simbolico e culturale.
