Un viaggio tra dinosauri e hoodoo: il fascino lunare del Bisti/De-Na-Zin Wilderness

Un’area con formazioni rocciose strane e molti fossili, attrae escursionisti e fotografi di tutto il mondo: ti racconto la sua storia

calanchi
Calanchi – ttiviaggi.it

Nel cuore del Nuovo Messico, un’oasi di roccia e fossili attende gli amanti del deserto e dell’avventura. Il Bisti/De-Na-Zin Wilderness, con i suoi calanchi modellati dal vento e le sue formazioni rocciose a dir poco stravaganti, è un luogo che cattura l’immaginazione e trasporta il visitatore in un’epoca lontana, quando dinosauri giganti dominavano la terra.

Tra fossili e formazioni rocciose strane

Immaginate un paesaggio surreale, dove la vastità del deserto si fonde con la pietra arenaria, creando un labirinto di hoodoo che si ergono come sentinelle silenziose. Questi hoodoo, alcuni alti come palazzi di dieci piani, assumono le forme più disparate: funghi giganti, scacchi alieni, uova fritte pietrificate. Un vero e proprio museo a cielo aperto, dove la natura ha scolpito la sua opera d’arte con infinita pazienza, modellando la roccia con il vento e la pioggia, creando guglie, pinnacoli, torri e canyon che si estendono a perdita d’occhio.

Ma il Bisti/De-Na-Zin non è solo un luogo di bellezza selvaggia. È anche un sito paleontologico di grande valore, dove sono stati rinvenuti fossili di dinosauri, rettili, mammiferi preistorici e alberi millenari. Un tempo, infatti, quest’area era una palude costiera brulicante di vita, un ecosistema rigoglioso che oggi possiamo solo immaginare grazie alle impronte lasciate nella pietra. I paleontologi hanno identificato resti di dinosauri dal becco d’anatra, antiche tartarughe, e il “Bisti Beast”, un dinosauro carnivoro di 9 metri, antenato del T-Rex, che terrorizzava queste terre preistoriche.

nuovo messico
nuovo messico – ttiviaggi.it

I Navajo, custodi di questa terra da generazioni, la chiamano Bisti, che significa “vasta area di colline di scisto”, e De-Na-Zin, “gru in piedi”. Per loro, queste terre sacre erano un luogo di caccia, di migrazione stagionale e di gioco. Un legame profondo con il territorio che si tramanda di generazione in generazione, tramandando storie e leggende che avvolgono il Bisti/De-Na-Zin in un’aura di mistero e fascino ancestrale.

Andare all’avventura

Esplorare il Bisti/De-Na-Zin è un’esperienza unica, un viaggio nel tempo e nella natura che richiede rispetto e attenzione. Un’avventura che ci porta a camminare su sentieri sabbiosi, a scalare rocce levigate dal tempo, a immergerci nel silenzio del deserto, interrotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento tra le rocce. Il Bureau of Land Management (BLM), che gestisce l’area, invita i visitatori a camminare solo sui sentieri stabiliti, a non toccare le formazioni rocciose e i fossili e a lasciare il luogo incontaminato come lo hanno trovato.

Per chi desidera un’immersione totale nella natura selvaggia, il campeggio è l’opzione ideale. Il cielo terso del deserto regala cieli stellati mozzafiato, mentre il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento tra le rocce. Un’esperienza di pura solitudine, un toccasana per l’anima che permette di riconnettersi con il ritmo primordiale della natura.

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