Allarme Dengue: quali sono i paesi più a rischio e come difendersi

L’allarme Dengue sta attirando sempre più attenzione da parte di scienziati e autorità in tutto il mondo. Il problema non è da sottovalutare.

Allarme Dengue, come riconoscerla
Allarme Dengue, come riconoscerla

Questa malattia infettiva, causata da un virus trasmesso dalle zanzare, sta causando problemi in diverse aree dell’America Latina. Nel periodo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, sono stati segnalati importanti focolai di contagio che hanno portato alcuni Paesi a dichiarare lo stato di emergenza, come nel caso del Perù e di San Paolo, lo stato più popoloso del Brasile. L’Argentina sta adottando misure di disinfezione e sanificazione per affrontare un tasso di trasmissione dell’infezione di circa 80 casi ogni 100.000 persone.

Allarme Dengue, come riconoscerla

La dengue si manifesta con sintomi come dolori e febbre, che possono risolversi autonomamente in un paio di settimane o evolvere in una forma più grave, come la febbre emorragica. La modalità di contagio principale avviene attraverso le zanzare, in particolare la specie Aedes aegypti.

Il problema si sta diffondendo globalmente per via dei viaggi turistici e del movimento degli insetti, alimentati dalla globalizzazione. Questo significa che non sono solo i Paesi latinoamericani a rischio, ma anche altre regioni del mondo, compresa l’Europa e l’Italia.
Il Brasile ha visto un aumento significativo dei casi, con oltre un milione di contagi confermati solo nei primi mesi del 2024, un aumento del 400% rispetto all’anno precedente. Le autorità di San Paolo hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa del rapido aumento dei casi nella regione.

Febbre e dolori tra i sintomi
Febbre e dolori tra i sintomi

Anche in Argentina la situazione è grave, con oltre 57.000 casi segnalati e 38 decessi dall’inizio dell’anno. Si tratta della peggiore epidemia di dengue nella storia del Paese. In Perù, il ministro della Sanità ha dichiarato un’emergenza sanitaria a causa dell’aumento dei casi di dengue, con oltre 31.000 casi segnalati dall’inizio del 2024.

La situazione in Italia

Anche l’Italia sta affrontando il problema cercando di arginarlo il più possibile, poiché sono stati registrati piccoli focolai in diverse regioni del paese.
Il nostro paese sta prendendo tutte le misure preventive necessarie per affrontare il problema, con azioni di disinfezione e controllo delle zanzare. Anche il clima sta giocando un ruolo importante nella diffusione della malattia, con le temperature più calde che favoriscono la proliferazione delle zanzare.

È fondamentale adottare misure preventive e monitorare da vicino la diffusione della dengue per evitare una situazione di emergenza più grave. La prevenzione rimane la chiave per affrontare questo problema in Italia e nel mondo.

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