C’è un vulcano che erutta oro ma pochissimi lo sanno: ecco dove si trova

Non tutti sanno che sul nostro pianeta esiste un vulcano che erutta oro. Vediamo insieme dove si trova e perchè.

Vulcano che erutta oro
Vulcano che erutta oro – Ttiviaggi.it

Nelle fredde terre antartiche, tra le nevi eternamente bianche e i ghiacci immensi, si erge il Monte Erebus, un gigante di fuoco e roccia. Questo vulcano attivo, custode di un segreto sorprendente, risplende nel panorama dell’Isola di Ross, lungo la costa occidentale dell’Antartide. È qui che la natura si mostra generosa, sprigionando un tesoro insolito: il Monte Erebus è noto come il vulcano che erutta oro puro.

Il vulcano che erutta oro

Il viaggio del Monte Erebus nel mondo della conoscenza inizia nel lontano 1841, quando l’esploratore britannico James Clark Ross lo scoprì in piena eruzione. Da allora, questo imponente cono di neve e lava è rimasto un punto focale di interesse per gli studiosi di tutto il mondo. Con i suoi 3794 metri di altezza, si erge come il secondo vulcano più alto dell’intera Antartide, superato solo dal maestoso Monte Sidley. L’attività incessante del Monte Erebus è alimentata da un punto caldo nel suo nucleo, dove il magma del mantello terrestre risale costantemente verso la superficie, creando uno spettacolo di fuoco e fumo che cattura l’immaginazione di chiunque lo osservi. È da questo magma, con la sua composizione chimica unica, che sorge il mistero dell’oro antartico.

Dal 1991, gli scienziati hanno fatto una scoperta straordinaria: il Monte Erebus emette gas impregnati di minuscole particelle d’oro, un fenomeno che ha catturato l’attenzione di esperti e curiosi di tutto il mondo. Ogni giorno circa 80 grammi di questo prezioso metallo vengono rilasciati nell’atmosfera, trasportati via dal vento verso l’orizzonte più lontano.

Vulcano
Vulcano

Ma qual è il segreto dietro questa meraviglia della natura? Si dice che le particelle d’oro, insieme ad altri metalli come zinco e rame, si formino nel cuore del vulcano, dove il magma incandescente incontra l’aria gelida dell’Antartide. È questo incontro tra caldo e freddo che dà vita a cristalli minuscoli, sospinti verso l’alto dalla forza degli eventi vulcanici.

Perché fuoriesce oro?

Il geochimico Philip Kyle ha teorizzato che questi cristalli si formino sulla superficie della lava stessa, crescendo lentamente prima di essere sollevati nell’aria dal flusso di gas. È un processo che richiede tempo e pazienza, un balletto delicato tra la natura e i suoi segreti più profondi.

Ma se l’oro del Monte Erebus è così abbondante, perché non viene sfruttato? La risposta risiede nelle dimensioni delle particelle e nella loro dispersione nell’ambiente circostante. Sono così piccole e sparse che recuperarle sarebbe un’impresa titanica, un’impresa al di là delle capacità umane. E così il segreto dell’oro antartico rimane custodito tra le nebbie di un vulcano in eruzione, un tesoro nascosto che continua a incantare e affascinare, sfuggendo alle grinfie della civilizzazione moderna.

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