Tutto il territorio italiano straborda di chiese, dal Nord al Sud, dalle grandi città ai paesini più piccoli, ma quali sono le più visitate?
Il territorio italiano, nonostante le sue piccole dimensioni, è invaso da chiese, simboli che testimoniano il profondo legame con la Chiesa Cattolica che, il Paese, ha stretto. Ogni tipologia di chiesa, dalla basilica alla cattedrale, dal duomo a quella più minuta e remota, è sorta in uno specifico periodo, spettatrice di diversi stili artistici e architettonici e di cambiamenti della società, infatti, risultano molto importanti anche per conoscere e comprendere la storia dell’arte e quella della nostra popolazione.
Le chiese che popolano l’area italiana, sono circa centomila, di cui sessantacinquemila appartengono alle venticinquemila parrocchie, mentre le restanti sono proprietà di privati, delle Regione, di ordini, congregazioni e confraternite. Anche lo Stato italiano è in possesso di oltre ottocento chiese, ognuna di esse, di forte rilevanza storico artistica, con il Fondo edifici di Culto (FEC). In Italia, ogni anno, milioni di turisti arrivano da ogni parte del mondo, per visitare le bellezze del Paese, tra cui le chiese più rinomate e importanti.
Chiese nel territorio italiano: quali sono le più visitate dai turisti?
Moltissime chiese occupano uno spazio nel territorio d’Italia, circa centomila, ma, in realtà, ce ne sono, o c’erano, altre, sempre in gran numero, si tratta di una quantità tra le seicento e le settecento, dismesse. Quest’ultime, ormai sconsacrate, vengono utilizzate per scopi differenti dagli originari. Solitamente una chiesa viene sconsacrata perché non è più agibile e lo stato di rovina non può essere ulteriormente restaurato. Tornando, invece, alle chiese consacrate e attualmente in funzione, abbiamo stilato una lista delle dieci più visitate, sul territorio italiano.
Nel comune di Noto, in Sicilia, c’è una delle dieci chiese italiane più visitate, ovvero, la Cattedrale di San Nicolò, dedicata al santo. Edificata tra il 1694 e il 1703 e realizzata con uno stile dell’epoca, il barocco, ma ancora più particolare, il barocco siciliano. Ogni parte d’Italia, nonostante seguisse gli stessi valori e le medesime norme degli stili artistici e architettonici del secolo, ha una propria caratteristica aggiuntiva che la contraddistingue, come succede nella scuola barocca della Sicilia. All’interno, la Cattedrale di San Nicolò, custodisce moltissime opere d’arte, tra dipinti su tela, bassorilievi di marmo dipinto e affreschi, originarie della Noto Antica. Inoltre, nella Cattedrale di San Nicolò, è conservata l’urna argentea che contiene le spoglie di San Corrado Confalonieri, il quale ha passato un periodo della sua vita in Sicilia e, a Noto, ha perso la vita, nel febbraio del 1351.
Il Duomo di Firenze, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, è conosciuto in tutto il mondo, grazie alla sua particolare decorazione esterna bicolore, in marmo bianco di Carrara e marmo verde di Prato, come il campanile realizzato da Giotto. Una chiesa molto celebre e impreziosita dalla Cappella del Brunelleschi. I lavori di costruzione ebbero una durata davvero lunga, dal 1296, fu portata a termine dopo quasi due secoli, nel 1436. La Cattedrale di Santa Maria del Fiore detiene un record importantissimo per gli storici, i critici e gli appassionati d’arte, ossia, la più grande superficie decorata ad affresco, si tratta di tremilaseicento metri quadri. Nel 1400, durante il periodo dell’Umanesimo, era la più grande chiesa al mondo.
Non è molto conosciuto, ma a quanto pare, è tra i più visitati in Italia, il Tempio di Valadier nel comune di 1671 abitanti, di Genga, in provincia di Ancona, nelle Marche. Il paesino di Genga è conosciuto perché conserva le famose e particolari Grotte dei Frasassi, infatti, il Tempio, realizzato in marmo travertino bianco, dall’architetto, Giuseppe Valadier, è situato all’interno delle Grotte. Il luogo di culto è stato ampiamente voluto da Papa Leone XII, nella prima metà del 1800. È obbligatorio entrare all’interno, in modo da poter ammirare un’opera d’arte spettacolare, la statua della Vergine col Bambino, nata dalle mani di uno dei migliori scultori di tutti i tempi, Antonio Canova, utilizzando il marmo bianco di Carrara.
Una tra tutte queste chiese, è, in assoluto, la più importante al mondo, la Basilica di San Pietro, situata nello Stato di Città del Vaticano. Sia la basilica, che lo Stato, sono simboli indiscussi del Cristianesimo, a causa della presenza del Papa. Per terminare la realizzazione di essa, ci sono voluti più di cento anni, un secolo. Al suo interno conserva lavori magnifici, di artisti del calibro di Bernini, Michelangelo, Bramante, Raffaello, Antonio San Gallo e molti altri, che troverete solo una volta che l’andrete a visitare, perché ne vale proprio la pena. Si tratta della basilica più grande al mondo, in grado di ospitare sessantamila persone contemporaneamente.
Il Duomo di Milano è uno dei simboli che rappresentano l’Italia all’estero, ma sapete qual è la sua vera denominazione, com’è chiamato? Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria. Considerata la chiesa più grande d’Italia, poiché la Basilica di San Pietro, si trova in territorio dello Stato di Città del Vaticano. La Cattedrale è un esempio perfetto di tre stili architettonici, ovvero, il Gotico, il Neoclassico e il Neogotico. All’esterno, la facciata è piena zeppa di decorazioni scultoree, di cui la più famosa è la Madonnina, in rame dorato, posizionata sulla guglia maggiore, realizzata da Giuseppe Perego. All’interno, il Duomo custodisce il Sacro Chiodo, o Chiodo della Vera Croce, e, a novembre, vengono esposte cinquantasei tele, i Quadroni di San Carlo, ciclo pittorico più importante del barocco lombardo.
Il Duomo di Siena, dunque la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è stato realizzato in un prezioso stile architettonico romanico gotico, in un periodo in cui lo stile gotico stava prendendo piede anche in Italia, in maniera più lieve e diversa, rispetto agli altri Paesi europei, infatti chiamato gotico temperato, spodestando il tocco romanico che, fino a quel momento, aveva progettato le chiese italiane. Grazie a questo mix di stili, il Duomo di Siena è una delle chiese più particolari, di grande valore storico e artistico. La Cattedrale fu consacrata nel 1179, durante il periodo medievale.
La Basilica di San Marco a Venezia è una delle chiese più rare, uniche e originali che si possano trovare al mondo, simbolo massimo dell’arte veneta e della cristianità, grazie a tutto l’oro di cui è ricoperta internamente, che avvolge il visitatore non appena mette piede all’ingresso della basilica, infatti, viene chiamata la Chiesa d’Oro, a causa anche del Tesoro di San Marco. L’interno è invidiato da tutto il mondo, per la sua rarità e la grande quantità di decorazioni e mosaici, che danno un tocco di arabeggiante, orientaleggiante e bizantino. La quadriga con i Cavalli di San Marco, è esposta nel museo interno alla basilica, mentre, un tempo, si trovava nel portale della chiesa. Nel museo, l’unico e ultimo esemplare di quadriga al mondo è visitabile, insieme ad altre opere d’arte, inoltre, è possibile affacciarsi sulla terrazza della Basilica, da dove si ha una vista spettacolare su tutta la Piazza di San Marco e su Palazzo Ducale.
La Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta di Palermo è un’opera architettonica di altissimo valore che, nel 2015, è entrata a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità, stilata dall’UNESCO. Una chiesa unica nel suo genere, con un mix di diversi e variegati stili, che hanno dato vita ad un edificio speciale e appartenente al romanico normanno, al gotico, al barocco e al neoclassico.
La Cattedrale di Pisa, Duomo di Santa Maria Assunta, situata nella meravigliosa Piazza dei Miracoli, costruita nel 1063, è un capolavoro dell’architettura romanica pisana. Un edificio, una chiesa, che testimonia la ricchezza e la grandezza di Pisa, ai tempi in cui era una grandissima potenza marittima. Anche qui, come in gran parte della Toscana, i colori predominanti sono il bianco e il verde, utilizzato, il primo, per tutta la struttura, mentre, il secondo, per le decorazioni geometriche esterne e le fasce che percorrono il perimetro della chiesa.
Una delle mete di pellegrinaggio più famose al mondo è la Basilica di San Francesco d’Assisi, in Umbria, parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Voluta, a tutti i costi, da Papa Gregorio IX, durante il periodo medievale, fu terminata nel 1230. Conserva e custodisce le spoglie del santo e numerosi dipinti e affreschi, di artisti importantissimi, come Giotto, Simone Martini, Cimabue e Giunta Pisano.
