In un contesto di allerta dengue, si registra un aumento dei contagi del virus, il che ha indotto ad intensificare le misure di controllo presso questo scalo aeroportuale.
![Allerta dengue aeroporto](https://www.ttiviaggi.it/wp-content/uploads/2024/03/allerta-dengue-aeroporto.jpg)
L’aeroporto di Roma Fiumicino ha intensificato ulteriormente le misure di sorveglianza in risposta all’allerta dengue a codice giallo, motivata dall’incremento dei casi di contagio in Brasile e in Argentina. Questa malattia virale, trasmessa dalle zanzare, ha visto un aumento significativo dei casi, in particolare nelle regioni sudamericane.
Allerta dengue: situazione critica e azioni preventive in Italia
Il Brasile, nel corso del 2024, è emerso come il Paese più colpito dalla dengue, registrando oltre 740.000 contagi. Numerose aree del Paese vedono le strutture sanitarie sottoposte a una pressione estrema, con 151 decessi nelle prime settimane del nuovo anno, superando i 118 decessi totali del 2023. In Argentina, la presenza della malattia si è estesa dalla zona di confine con Bolivia e Paraguay fino quasi alla Patagonia, con un drammatico aumento dei casi.
In Italia, al contrario, la situazione è sotto controllo, e il sistema sanitario è “allertato ma tranquillo”. A febbraio, sono stati registrati 48 casi, tutti importati, rispetto ai 347 casi del 2023, in gran parte correlati a viaggiatori provenienti da Paesi a rischio.
![Passeggeri aeroporto](https://www.ttiviaggi.it/wp-content/uploads/2024/03/Passeggeri-aeroporto.jpg)
Nuove misure di controllo all’aeroporto di Roma Fiumicino
L’aeroporto di Roma Fiumicino ha reagito prontamente all’incremento dei casi in Sudamerica, rafforzando i protocolli di sicurezza nei confronti degli aerei, delle merci e dei passeggeri provenienti da Paesi a rischio. Il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, ha sollecitato gli uffici di sanità marittima aerea e di frontiera a intensificare l’allerta e la vigilanza su vettori e merci provenienti dalle regioni ad alto rischio di contrarre la malattia o dove è presente la zanzara Aedes aegypti.
Le misure adottate presso lo scalo della Capitale includono la disinfezione, la sanificazione e la disinfestazione degli aerei provenienti dai Paesi a rischio. Inoltre, sono stati installati totem informativi in italiano e inglese che forniscono raccomandazioni comportamentali ai viaggiatori internazionali, illustrando le pratiche consigliate prima della partenza, durante la permanenza e al ritorno in Italia.
La circolare sottolinea che il regolamento sanitario internazionale richiede un’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti privi di fonti di infezione e contaminazione, compresi roditori e insetti. Queste misure mirano a garantire la sicurezza e a prevenire l’importazione di zanzare infette, riducendo al minimo il rischio di diffusione della dengue sul territorio italiano.